Neoplasie del rene
Il carcinoma a cellule renali costituisce la neoplasia renale maligna di più frequente riscontro. L’eziologia è attualmente sconosciuta sebbene negli ultimi anni siano stati identificati numerosi dettagli di biologia molecolare alla base della cancerogenesi renale con importanti risvolti terapeutici. Le manifestazioni cliniche sono evidenti purtroppo solo in fase avanzata e sono rappresentate da: ematuria, massa palpabile, dolore lombare, sindromi paraneoplastiche. La diagnosi di tumore renale è effettuata attualmente, nella maggior parte dei casi, in maniera incidentale (grazie ad indagini ecografiche o TAC effettuate per altri motivi). La terapia curativa è chirurgica e prevede l’asportazione della sola neoplasia (nefrectomia parziale, in casi selezionati caratterizzati da adeguate dimensioni e livello di complessità del tumore stesso) o di tutto il rene ( nefrectomia radicale). Tali interventi possono essere eseguiti mediante accesso trans peritoneale o retroperitoneale sia a cielo aperto che laparoscopico o robotico. Negli ultimi anni, l’impiego di farmaci orientati verso bersagli molecolari, ha consentito di poter offrite, rispetto al passato, una chance terapeutica efficace anche ai pazienti affetti da carcinoma renale in fase metastatica.
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