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Specialista in Urologia

Direttore della Unità Operativa Complessa di Urologia dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specialità San Giuseppe Moscati di Avellino

Giuntopatia

Treatment Name

Giuntopatia

Doctor Name

Dott. Vittorio Imperatore

La giuntopatia, nota anche come giuntopatia ureteropelvica o sindrome della giunzione ureteropelvica (GIUP), è una condizione in cui c’è un’ostruzione o un restringimento nella giunzione tra la pelvi renale e l’uretere. Questa condizione può impedire il normale flusso dell’urina dal rene all’uretere, causando una serie di sintomi e potenziali complicazioni.

Cause della Giuntopatia

  1. Congenite: La giuntopatia è spesso presente alla nascita e può derivare da anomalie nello sviluppo della giunzione ureteropelvica.
  2. Acquisite: In alcuni casi, la giuntopatia può svilupparsi più tardi nella vita a causa di:
    • Calcoli renali
    • Chirurgie precedenti
    • Traumi
    • Infezioni urinarie
    • Tumori che comprimono la giunzione

Sintomi

I sintomi della giuntopatia possono variare a seconda della gravità dell’ostruzione e possono includere:

  • Dolore: Dolore intermittente o costante al fianco, che può irradiarsi verso l’addome inferiore o l’inguine.
  • Infezioni urinarie ricorrenti: Frequenti infezioni delle vie urinarie a causa del ristagno di urina.
  • Idronefrosi: Gonfiore del rene dovuto all’accumulo di urina.
  • Nausea e vomito: Associati al dolore intenso.
  • Sangue nelle urine (ematuria): Presenza di sangue visibile o microscopico nelle urine.

Diagnosi

La diagnosi della giuntopatia può includere:

  • Esami delle urine: Per rilevare infezioni o sangue nelle urine.
  • Imaging:
    • Ecografia: Per valutare l’idronefrosi e visualizzare l’ostruzione.
    • Urografia Endovenosa (IVU): Per visualizzare il flusso dell’urina attraverso le vie urinarie.
    • Tomografia Computerizzata (TC): Per ottenere immagini dettagliate del rene e dell’uretere.
    • Risonanza Magnetica (RM): Utilizzata in casi complessi per una valutazione dettagliata.
  • Pielografia Retrograda: Un test in cui un colorante viene iniettato nell’uretere per visualizzare l’area di ostruzione.
  • Scintigrafia Renale: Per valutare la funzionalità renale e il grado di ostruzione.

Trattamento

Il trattamento della giuntopatia dipende dalla gravità dei sintomi e dall’entità dell’ostruzione:

Trattamenti Conservativi

  • Monitoraggio Attento: Nei casi lievi e asintomatici, può essere sufficiente il monitoraggio regolare con ecografie e altri esami.

Trattamenti Interventistici

  • Chirurgia Pieloplastica: La procedura chirurgica più comune per correggere l’ostruzione della giunzione ureteropelvica. Può essere eseguita in modo tradizionale (aperta) o con tecniche minimamente invasive come la laparoscopia o la chirurgia robotica.
  • Endopielotomia: Una procedura meno invasiva in cui viene utilizzato un endoscopio per incidere e allargare l’area ostruita.
  • Inserimento di Stent Ureterale: Un tubo sottile viene posizionato nell’uretere per mantenere aperta la giunzione e facilitare il flusso dell’urina.
  • Nefrostomia Percutanea: In casi gravi o quando non è possibile eseguire immediatamente una chirurgia, un tubo viene inserito direttamente nel rene per drenare l’urina.

Prognosi e Follow-up

La maggior parte dei pazienti con giuntopatia trattata chirurgicamente ha una buona prognosi con il ripristino del normale flusso urinario e la risoluzione dei sintomi. È importante un follow-up regolare con il medico per monitorare la funzionalità renale e prevenire complicazioni future.

Prevenzione

Non esistono misure preventive specifiche per la giuntopatia congenita. Tuttavia, per prevenire le cause acquisite, è utile:

  • Mantenere una buona idratazione.
  • Trattare prontamente le infezioni urinarie.
  • Gestire e monitorare le condizioni che possono predisporre alla formazione di calcoli renali.

Consultare un medico specialista per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato è fondamentale.