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Specialista in Urologia

Direttore della Unità Operativa Complessa di Urologia dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specialità San Giuseppe Moscati di Avellino

Nefrectomia radicale

Nefrectomia radicale

La nefrectomia radicale robotica è una procedura chirurgica minimamente invasiva utilizzata per rimuovere un rene affetto da tumore. Questa tecnica utilizza un sistema robotico, come il sistema da Vinci, che permette al chirurgo di operare con maggiore precisione e controllo attraverso piccole incisioni. La nefrectomia radicale include la rimozione del rene, del grasso perirenale e, talvolta, delle ghiandole surrenali e dei linfonodi circostanti.

Procedura della Nefrectomia Radicale Robotica

  1. Preparazione:
    • Valutazione Pre-Operatoria: Include esami del sangue, delle urine, imaging (come TAC o RMN) e una valutazione generale della salute del paziente.
    • Anestesia: La procedura viene eseguita sotto anestesia generale.
  2. Procedura Chirurgica:
    • Posizionamento del Paziente: Il paziente viene posizionato sul fianco con l’area del rene da operare rivolta verso l’alto.
    • Inserimento dei Trocar: Vengono eseguite diverse piccole incisioni nell’addome attraverso le quali vengono inseriti i trocar, che sono tubi attraverso i quali passano gli strumenti chirurgici e la telecamera.
    • Inserimento degli Strumenti Robotici: Il chirurgo controlla gli strumenti robotici da una console remota. Questi strumenti offrono una gamma di movimento maggiore rispetto agli strumenti laparoscopici tradizionali.
    • Rimozione del Rene: Il chirurgo utilizza gli strumenti robotici per dissecare e rimuovere il rene, il grasso perirenale e, se necessario, le ghiandole surrenali e i linfonodi.
    • Estrazione del Rene: Il rene rimosso viene inserito in una sacca di estrazione e rimosso attraverso una delle incisioni più grandi.
  3. Post-Operazione:
    • Chiusura delle Incisioni: Le incisioni vengono chiuse con punti di sutura o clip chirurgiche.
    • Monitoraggio: Il paziente viene monitorato in sala di risveglio prima di essere trasferito in reparto.

Vantaggi della Nefrectomia Radicale Robotica

  • Minimamente Invasiva: Riduce il trauma ai tessuti circostanti rispetto alla chirurgia aperta.
  • Precisione: Gli strumenti robotici offrono una precisione superiore, riducendo il rischio di danni ai tessuti circostanti.
  • Recupero Rapido: I pazienti possono sperimentare meno dolore post-operatorio e un recupero più rapido.
  • Minime Cicatrici: Le incisioni più piccole riducono il rischio di cicatrici visibili e complicanze post-operatorie.
  • Miglior Visualizzazione: La telecamera tridimensionale ad alta definizione fornisce una migliore visualizzazione del sito chirurgico.

Possibili Complicanze

  • Infezioni: Rischio di infezioni delle ferite o delle vie urinarie.
  • Sanguinamento: Può verificarsi sanguinamento durante o dopo la procedura.
  • Lesioni agli Organi Vicini: Possibilità di danni agli organi vicini come l’intestino, i vasi sanguigni o il pancreas.
  • Trombosi Venosa Profonda: Rischio di coaguli di sangue post-operatori.
  • Problemi Respiratori: Possibili complicanze respiratorie dovute all’anestesia o alla posizione del paziente durante la chirurgia.

Recupero e Follow-up

  • Ospedalizzazione: Il paziente solitamente rimane in ospedale per 2-4 giorni dopo la procedura, a seconda della velocità di recupero.
  • Riposo e Attività: Si consiglia di evitare attività fisicamente intense e sollevamento pesi per alcune settimane. La maggior parte dei pazienti può riprendere le normali attività quotidiane entro 4-6 settimane.
  • Monitoraggio Post-Operatorio: Seguire regolarmente con il medico per monitorare la guarigione, gestire eventuali complicanze e valutare la funzione renale rimanente.
  • Idratazione e Nutrizione: Bere abbondanti liquidi e seguire una dieta equilibrata per facilitare il recupero.

Considerazioni Finali

La nefrectomia radicale robotica rappresenta un’opzione avanzata e minimamente invasiva per il trattamento di tumori renali. La scelta di questa procedura dipende dalle specifiche condizioni del paziente, dalle dimensioni e dalla posizione del tumore, e dalle preferenze del chirurgo. È essenziale discutere tutte le opzioni disponibili con l’urologo per determinare il trattamento più adatto alla situazione del paziente, considerando i benefici e i potenziali rischi associati alla nefrectomia radicale robotica.

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